giovedì, marzo 22, 2012
sabato, ottobre 29, 2011
lunedì, agosto 08, 2011
Pomo d'amore
Storia ... da Wiki
Il pomodoro è nativo della zona del Centro America, Sud America e della parte meridionale del Nord America, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi. La salsa di pomodoro divenne parte integrante della cucina azteca. Alcuni affermarono che il pomodoro aveva proprietà afrodisiache, sarebbe questo il motivo per cui i francesi anticamente lo definivano pomme d'amour, "pomo d'amore". Questa radice è presente anche in Italia: in certi paesi dell'interno della Sicilia, è indicato anche col nome di pùma-d'amùri (pomo dell'amore). Si dice che dopo la sua introduzione in Europa Sir Walter Raleigh avrebbe donato questa piantina carica dei suoi frutti alla Regina Elisabetta, battezzandola col nome di apples of love (pomo d'amore). La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernán Cortés rientrò in patria e ne portò gli esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. Arriva in Italia nel 1596 ma solo più tardi, trovando condizioni climatiche favorevoli nel sud del paese, si ha il viraggio del suo colore dall'originario e caratteristico colore oro, che diede appunto il nome alla pianta, all'attuale rosso, grazie a selezioni e innesti successivi.
venerdì, agosto 05, 2011
La nostra cara ...
Si tratta di animali essenzialmente erbivori: si nutrono prevalentemente di tuberi e bulbi, che ottengono scavando nel terreno con le robuste zampe a colonna, ma non disdegnano di rosicchiare anche cortecce morbide, frutti caduti al suolo e, anche se assai sporadicamente, insetti. In prossimità di aree coltivate a patate o mais, spesso questi animali si danno nottetempo al saccheggio
L'istrice è, inoltre, ghiottissima d'uva, di cui fa scorpacciate riempiendosi la bocca coi grappoli più bassi o caduti ed in via di fermentazione e risucchiandone gli acini senza staccare il graspo dalla pianta.
Da Wiki
domenica, luglio 31, 2011
Aglio
Da wiki
L'aglio (Allium sativum L.) è una pianta coltivata bulbosa, assegnata tradizionalmente alla famiglia delle Liliaceae, ma che la recente classificazione APG III attribuisce alle Amaryllidaceae (sottofamiglia Allioideae).
Il suo utilizzo primo è quello di condimento, ma è ugualmente usato a scopo terapeutico per le proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.
A causa della sua coltivazione molto diffusa le sue origini sono incerte, sono state rintracciate sia nella Siberia sud-occidentale che in Sicilia ed in Calabria, dove cresce spontaneamente.
L'odore caratteristico dell'aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l'alliina ed i suoi derivati, come l'allicina ed il disolfuro di diallile.
sabato, giugno 04, 2011
Propost
Grande schermo in
tulle
10 chili di piumeStruttura
Tecnicamente è una garza a giro inglese che si ottiene usando una particolare montatura del telaio, che prevede l'uso di apposite maglie. Nelle garze a giro inglese alcuni fili (fili di giro), inseriti nelle maglie apposite, compiono movimenti sinuosi, a cavallo di altri fili (fili dritti). Ne risulta un intreccio rarefatto, con fori ottagonali, solido, resistente e duraturo.
Il tulle moderno si cominciò a produrre in Inghilterra dopo l'invenzione della bobbinet machine messa a punto da John Heathcoat nel 1806. Una macchina costruita su suo disegno originale è tuttora in funzione a Chard nel Somerset.
lunedì, maggio 23, 2011
sabato, aprile 23, 2011
Sul terreno
- Fragole
- Insalata / Rape rosse
- Pomodori
- Insalata / Pomodori 2
- Rucola / Spinaci
- Aglio
- Peperoni / Melanzane
- Zucche di Chioggia
venerdì, aprile 22, 2011
mercoledì, aprile 13, 2011
Tramonto In Mombarok
da wiki
Tramonto è il momento in cui il Sole scompare sotto l'orizzonte verso ovest.
Caratteristiche
Dal punto di vista strettamente astronomico, il punto sull'orizzonte dal quale al tramonto transita il centro del disco solare corrisponde esattamente alla direzione dell'ovest solo nelle date degli equinozi: esso si sposta infatti, nel nostro emisfero, rispettivamente a nord-ovest nei mesi primaverili ed estivi (raggiungendo il punto più a nord al solstizio d'estate) e a sud-ovest nei mesi autunnali e invernali (analogamente, raggiungendo il punto più a sud al solstizio d'inverno). La zona dell'orizzonte compresa tra il punto più a nord e quello più a sud è detta zona occasa.